domenica 7 giugno 2015

Addio a Boschiero. leader monarchico


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"AL PANTHEON LE ESEQUIE DI SERGIO BOSCHIERO

Roma, 5 giugno 2015 - Nella solenne cornice del Pantheon si sono svolti i funerali del Presidente onorario U.M.I. Sergio Boschiero, indiscusso leader storico del monarchici italiani. Boschiero si è spento a Colleferro (Rm) mercoledì 3 giugno dopo una breve e improvvisa malattia. Al simbolo del monarchismo si sono voluti tributare i massimi onori in un luogo storico che egli tanto ha amato e che accoglie le spoglie del Padre della Patria, del Re Umberto I e della Regina Margherita. La tomba, sormontata da un grande tricolore con scudo sabaudo dell’inizio del ‘900, è stata scortata ai piedi dell’altare dal labaro nazionale dell’U.M.I., portato dall’alfiere Alessio Trentin, e da quello dell’U.M.I. di Teramo, portato da Berardo Tassoni. E’ giunto appositamente dalla Russia, per onorare l’uomo che ha dedicato la propria vita alla Monarchia e alla Famiglia Reale, S.A.R. il Principe Aimone di Savoia, Duca d’Aosta e Duca delle Puglie, accompagnato dal Prof. Marco Grandi e dal Presidente dell’U.M.I. Avv. Alessandro Sacchi. Alle 14.00 è cominciato il rito funebre, officiato dal Rettore del Pantheon Mons. Daniele Micheletti, e concelebrato da Don Sergio Mercanzin, Direttore del “Centro Russia Ecumenica” di Roma e amico di Sergio Boschiero.Aimone di Savoia ai funerali di Sergio Boschiero Al termine della mesta cerimonia funebre, il Segretario nazionale U.M.I., Davide Colombo, ha portato i saluti del Capo di Casa Savoia, impossibilitato a partecipare per indisposizione, ed ha letto il messaggio di S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia. Colombo ha ricordato l’imprescindibile importanza del ruolo di Sergio Boschiero nel monarchismo italiano, aggiungendo che il destino ha voluto al Pantheon la salma di Boschiero, prima di quella dei quattro Sovrani che ancora riposano in terra straniera. Boschiero, ha proseguito Colombo, non è stato solo un leader politico, ma uno stile di vita, modello preso ad esempio dalle migliaia di ragazzi che si sono formati tra le file del “suo” F.M.G., i quali hanno tramandato i Suoi valori ed il Suo modo di amare la Patria ai propri figli e nipoti. Compito dei monarchici di oggi è quello di proseguire sulla strada indicataci da Sergio e di non arrendersi mai, per gratitudine e rispetto verso l’uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla Causa Monarchica. A seguire un ricordo di Sergio Boschiero da parte di uno dei ragazzi cresciuti nel F.M.G., l'attuale Vicepresidente del Parlamento Europeo On. Antonio Tajani. Egli ha ringraziato Boschiero, che è stato una figura principale in ambito formativo dell’ex ragazzo di via Rasella, e che ha dato un grandissimo insegnamento sul come vada interpretata la politica: dare tutto se stesso per l’Ideale, senza mai ottenere tornaconti personali. Boschiero, forse unico caso nell’Italia del dopoguerra, si è sempre comportato in questa modo, senza arricchirsi. Al termine degli interventi, Mons. Micheletti ha benedetto la Salma e la bara è stata portata a spalla dai Monarchici presenti fuori dal Pantheon, mentre dall’organo provenivano le note della Marcia Reale, tra gli applausi dei presenti e qualche grido di “Viva il Re!”, lo stesso grido che è stato l’emblema della vita di Sergio. Tantissimi amici hanno partecipato commossi alle esequie, difficile ricordarli tutti. In prima fila c’erano i parenti più stretti di Boschiero, la sorella Miriam ed i nipoti Enrico e Patrizia Azzolin. Graditissima la presenza, oltre del già citato On. Antonio Tajani, del Vicepresidente del Senato Sen. Maurizio Gasparri, dell'On. Gabriele Pagliuzzi, e dell’amico di vecchia data On. Marco Pannella. La Consulta dei Senatori del Regno era presente con molti suoi componenti, guidati dal Duca Giannandrea Lombardo di Cumia, in rappresentanza del Presidente Aldo Mola che non è riuscito a raggiungere Roma per insormontabili difficoltà logistiche. Ovviamente sono giunti da tutta Italia esponenti dell’U.M.I. e compagni di tante battaglie di Sergio. Il Comandante delle Guardie d’Onore Ugo d’Atri con il delegato di Roma, Col. Paolo Caruso, il Presidente del Circolo Rex Domenico Giglio, la Sig.ra Maria Coculo Satta Presidente dell'Associazione Amici del Montenegro, il Presidente dell’Ospol Luigi Marucci e rappresentanti dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio. Sono giunte graditissime ed apprezzate per stile ed eleganza due cuscini di rose rosse e bianche, con le scritte "Amedeo e Silvia" ed "Aimone ed Olga" , da parte delle LL.AA.RR. i Principi Amedeo e Silvia di Savoia, e dal Principe Ereditario e dalla Principessa Olga di Savoia, stupenda corona di fiori "tricolore" dal Gruppo "Croce Bianca" di Torino, per volontà del suo Presidente Conte Alessandro Cremonte Pastorello di Cornour, cuscino firoito dalla Famiglia Pellegrini Pacchiani ed, ovviamente grande corona di alloro dell’Unione Monarchica Italiana. Inoltre tanti fiori portati dai monarchici come omaggio al Defunto. Un ringraziamento particolare a Maurizio Bettoja, che ha curato nei minimi particolari il cerimoniale delle esequie ed all’organista M° Stefano Paolucci, che ha accompagnato la funzione eseguendo anche l’Inno Sardo e la Marcia Reale." 













(il testo è stato ripreso, per intero, dall'articolo "AL PANTHEON LE ESEQUIE DI SERGIO BOSCHIERO" pubblicato sul sito dell'Unione Monarchica Italiana, di cui si riporta il link: http://www.monarchia.it/attivitasvolte_20150605_bosky.html. 
Dallo stesso articolo sono tratte le foto pubblicate immediatamente dopo il testo stesso.)



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